Questo dolce pugliese dal nome un po’ malizioso a cui si attribuisce l’ origine alla città di Altamura, si narra venne creato dalle clarisse del Monastero di Santa Chiara.
Dalla forma particolare e inconfondibile deriva proprio il suo nome…Tetta della Monaca.
Un Pan di Spagna soffice come una nuvola che racchiude una crema diplomatica (80% crema pasticcera, 20% panna).
Quando le assaggi ti rendi conto di quanto siano divine…
La cosa più difficile a mio parere credo sia trovare il “mix africano ” un preparato indispensabile per la loro realizzazione.
Dopo aver sgranato diversi rosari l’ho trovato, e mi sono cimentata nella preparazione pregando venissero bene…
Non entrerò in convento tranquilli.
Voi le conoscete?
Ricetta – Tette delle Monache
Ingredienti
Per l’impasto base
Per la crema pasticcera (metoto Montersino)
Per la crema diplomatica
Per la superficie
Procedimento
Per preparare la crema diplomatica incominciamo preparando la crema pasticcera, versare latte e panna in un pentolino e scaldare a fuoco medio.
Montare lo zucchero con le uova e aggiungere gli amidi e i semi di bacca di vaniglia.
Appena il latte sfiora il bollore versare il composto di uova, quando si formano dei crateri formati dal latte in ebollizione iniziate a mescolare con una frusta per 1 minuto, la crema si addenserà e sarà pronta.
Versare in una pirofila, coprire con pellicola a contatto e lasciare raffreddare in frigorifero.
Una volta fredda la crema pasticcera sarà molto compatta andrà mescolata con una frusta per renderla morbida e vellutata.
Montare la panna ben fredda e unirla in tre volte alla crema pasticcera.
Per il pan di spagna versare tutti gli ingredienti nella ciotola della planetaria e montare per 10 minuti fino ad ottenere un composto gonfio e chiaro, raddoppierà di volume.
Versare in una sac a poche con bocchetta liscia e larga(2cm) e dressare su una placca rivestita di carta forno ben distanziate.
Cuocere a 170°C per 17 minuti con forno ventilato.
Gli ultimi due minuti con sportello leggermente aperto.
Spegnere, lasciare lo sportello aperto e attendere ancora due minuti prima di sfornarle.
Una volta fredda farcire con crema diplomatica