Le sfumature fanno la differenza… mi ipnotizzano… tanto da rendere la cucina la scena di un film splatter…
Povere mele…affettate e torturate senza pietà …
Ma queste mele “red love” sono di una bellezza disarmante con le loro sfumature, ogni mela all’ interno ha una sfumatura diversa dal rosso più intenso al rosa più tenue…
Ogni volta che apro una mela è¨ una sorpresa non so mai che sfumatura troverò all’ interno…
Quindi ho deciso di aprirne un po’, da qui nasce l’ idea di questa crostata.
Vi presento la vittima…una crostata con frolla all’arancia, crema di ricotta allo zafferano e arancia con mele Red love in purezza passate semplicemente in uno sciroppo…
Lo zafferano e l’arancia si sposano perfettamente con il sapore di queste mele, sono un perfetto connubio di sapori.
Ora pulisco la scena del crimine…
Quasi quasi mangio una mela…
Ricetta – Crostata di mele con crema di ricotta allo zafferano
Procedimento
Sabbiare farina, zucchero e burro freddo a tocchetti.
Unire tuorli e sale e formare un panetto liscio e omogeneo.
Far riposare mezz’ora in frigo coperto con pellicola.
Rivestire uno stampo da crostata con la frolla.
Mescolare la ricotta con lo zucchero e la buccia d’arancia, sciogliere lo zafferano nella panna calda e unire alla ricotta mescolando bene.
Unire l’amido e mescolare.
Versare nel guscio di frolla e cuocere per 30 minuti a 170°C.
Fare uno sciroppo con 200 gr di zucchero e 200 gr di acqua, fare bollire per 5 minuti e lasciare raffreddare.
Affettare le mele (io ho utilizzato un pela patate, andrà bene anche una mandolina) e passarle due minuti nello sciroppo prima di posizionarle.
Questo passaggio le renderà più morbide e lucide.
Per l’ intreccio centrale di frolla, create con delle strisce di frolla un intreccio e coppatelo con un coppa pasta.
Cuocerlo per 15 minuti circa a parte e posizionatelo una volta cotto al centro della crostata prima di disporre le mele.
Potete utilizzare anche altre qualità di mele l’importante è che abbiano una polpa croccante, in questo modo quando le andrete a disporle e posizionarle non si spezzeranno.
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