Mi piace quella volpe che se non arriva all’uva prende una scala e se la va a prendere lo stesso…
Che frutto incredibile l’uva, in continua trasformazione da grappolo a vino…
La fermentazione è pura magia perché trasforma un semplice grappolo in una pozione in grado di cambiare il comportamento e togliere le inibizioni con una buona dose di allegria…
Ricordo ancora della mia unica vendemmia da bambina, mentre pigiavo con i piedi i grappoli appena raccolti, la gioia, il sole di settembre e il profumo del mosto.
Amo l’uva in purezza non in cottura nei dolci quindi ho pensato ad una crostata con frolla alle nocciole senza uova, una crema al Moscato e tanta uva in purezza…
Insomma qui è presente in tutte le sue forme.
Il vino c’è non poteva mancare, non è invadente ma lascia la sua nota piacevole, quanto basta.
Io conquistata… spero anche voi..
La ricetta della frolla aalle nocciole senza uova è di @althea_sweet_breakfast
Ricetta – Crostata con frolla alle nocciole, crema al Moscato e uva
Ingredienti
(per un ring da 24cm, andrà benissimo anche uno stampo da crostata)
Procedimento
Per la frolla sabbiare tutti gli ingredienti con il burro morbido e iniziare a impastare formando un panetto liscio e omogeneo.
Lasciate riposare avvolto nella pellicola per un’ora in frigorifero.
Questa frolla risulterà meno elastica di quella classica proprio per l’assenza delle uova, ma mantiene perfettamente la forma in cottura ed e molto friabile e gustosa.
In alternativa potete utilizzare la frolla classica che preferite, io vi consiglio queto abbinamento tra nocciole e uva che trovo perfetto.
Stendere la frolla dello spessore di circa 3 mm, coppare con un ring microforato da 24 cm e uno da 10 cm per il foro centrale, rivestire i bordi con la frolla e lasciare in freezer per almeno un’ora.
Bucherellare il fondo e cuocere 25 minuti a 160°C.
In alternativa rivestire uno stampo da crostata e cuocere in bianco con i pesi.
Per la crema pasticcera al Moscato, molto semplice e veloce da realizzare utilizzeremo le uova intere in questo caso non avremo quindi il problema degli albumi che avanzano.
Mescolare le uva con lo zucchero e i semi di mezza bacca di vaniglia, unire l’amido formando un composto omogeneo.
Scaldare il latte fino a sfiorare il bollore, togliere dal fuoco e unire il Moscato**.
Versare nel latte il composto di uova e riportare sul fuoco.
Riprendere il bollore, mescolare finché la crema si rassoda.
Versare in una pirofila con pellicola a contatto e lasciare in frigo a raffreddare.
Farcire la crostata e decorare con l’uva.
Conservare in frigorifero e consumare entro due giorni.
**Potete sostituire il Moscato con 40g di Passito o altro vino liquoroso di vostro piacimento.
Se desiderate una crema pasticcera più compatta al taglio vi consiglio di aggiungere 6gr di gelatina in fogli reidratata sciolta in 40gr di panna calda, unirla alla crema preparata precedentemente mescolando in modo omogeneo e versarla direttamente nel guscio.