Non c’è un solo errore di ortografia nella fioritura del glicine.
I suoi rami sanno sempre come arrampicarsi, come traboccare sui muri.
(Fabrizio Caramagna)
Poi arriva Milena ad uno dei miei corsi e mi regala la sua confettura di glicine…
Nel momento in cui ho preso quel barattolo tra le mani ho visto questa immagine chiara e forte…
Ma era inverno e il glicine era solo un pensiero che aspettava di fiorire.
Non ho una pianta di glicine,ma dovevo realizzare questo dolce…
Quindi in un caldo pomeriggio di Aprile ho dovuto prenderne in “prestito” qualche rametto…con l’agilità e la destrezza che neanche Diabolik…
Non potete capire il profumo in macchina…
Grazie Milena, donna ironica e forte di grande sensibilità, una delle prime persone a iscriversi ai miei corsi più volte, percorrendo tanta strada.
Breve storia di un glicine preso in prestito…
Una frolla alle mandorle, colorata con polvere di patate viola, uno strato di frangipane con mirtilli, un velo si confettura di glicine e una panna cotta ai mirtilli, una crostata particolare e delicata.
La confettura di glicine è dolce e delicata e ho deciso di abbinarla ai mirtilli per bilanciare con un po’ di acidità.
Il glicine è un fiore commestibile utilizzato per diverse preparazioni.
Raccoglietelo ovviamente in zone non trafficate.
Potete sostituire la confettura di glicine con quella di mirtilli in alternativa.

Ricetta – Crostata con confettura di glicine e mirtilli
Ingredienti
Per uno stampo a fiore da 24cm alto 3,5cm
Per la frolla alle mandorle viola
Per il frangipane
Per la panna cotta
Per farcire
Per decorare

Procedimento
Per la frolla sabbiare le farine, la polvere di patate viole e lo zucchero con il burro a tocchetti freddo, unire l’ uovo con il sale formando un panetto liscio e omogeneo.
Lasciate riposare avvolto nella pellicola per un’ ora almeno in frigorifero.
Rivestire un ring da 24 cm a fiore.
Lasciare in freezer per un’ora almeno.
Se utilizzate un tappetino microforato in silicone alla base non sarà necessario bucherellare il fondo della crostata perché in questo modo avremo una cottura uniforme e il fondo del guscio non si gonfierà in cottura. Se utilizzate invece la carta forno alla base, vi consiglio di bucherellare il fondo della crostata con una forchetta.
Per il frangipane montare il burro morbido con lo zucchero, aggiungere a filo l’uovo sbattuto ed in fine le farine mescolando bene. Stendere uno strato di frangipane sulla base di frolla congelata e inserire nel frangipane i mirtilli.
Cuocere per 25/30 minuti a 160°C.
Una volta cotta lasciare raffreddare e stendere un velo di confettura di glicine.
Per la panna cotta in un tegame cuocere per 10 minuti li mirtilli con il succo di limone, i 2 cucchiai di zucchero, Frullare e passare in un colino e tenere da parte.
Scaldare il latte e la panna con i 50 gr zucchero e la vaniglia mescolando.
Quando il composto sarà caldo aggiungere la gelatina reidratata mescolando bene e unire la purea di mirtilli.
Lasciare raffreddare e versare nella crostata.
Lasciare in frigorifero a solidificare dopo di che decorare con fiori di glicine e mirtilli freschi.



